La Croce Rossa Svizzera e la Posta intensificano la loro collaborazione
La Croce Rossa Svizzera (CRS) e la Posta danno il via a un partenariato ufficiale di tre anni. Insieme si impegneranno per la lotta alla povertà in Svizzera. Al centro del partenariato, oltre all’iniziativa «2 x Natale», ci sarà anche il sostegno finanziario a persone in difficoltà.
Da oggi la Posta si impegna al fianco della CRS per la lotta alla povertà in Svizzera nel corso di tutto l’anno. Entrambe le organizzazioni si battono per la riduzione della povertà nel nostro Paese: la CRS è la più antica e più grande organizzazione umanitaria della Svizzera e opera per proteggere la salute e la dignità delle persone in difficoltà; la Posta, un vero e proprio tassello del DNA della Svizzera, è al fianco della popolazione e rappresenta un partner affidabile nella vita di tutti i giorni. Le due organizzazioni uniscono le forze per aiutare chi attraversa un periodo di difficoltà finanziarie.
«Questo partenariato ufficiale con la Posta nasce dopo anni di collaborazione e fiducia reciproca nell’ambito dell’iniziativa «2 x Natale»: una collaborazione a lungo termine di cui sono davvero lieto», commenta Markus Mader, direttore della Croce Rossa Svizzera. Anche Roberto Cirillo, CEO della Posta Svizzera, ha piena fiducia della validità di questo partenariato: «Occupandoci della logistica, sfruttiamo anche una delle nostre principali competenze chiave per la buona riuscita dell’iniziativa «2 x Natale». Inoltre incoraggiamo il nostro personale ad aderire alla campagna. Come sempre, se tutti fanno del loro meglio il successo è assicurato, anche nell’ambito della collaborazione con la CRS. Per questo sono felice che la nostra partnership diventi ora ancora più solida».
Ben oltre il mero fabbisogno vitale
La CRS persegue l’obiettivo «Povertà zero» dell’Agenda 2030 dell’ONU, che mira anche a garantire a tutti un’esistenza dignitosa e la partecipazione alla vita sociale, aspetti che vanno ben oltre il mero fabbisogno vitale. La CRS sostiene le persone colpite dalla povertà in Svizzera sia con l’iniziativa «2 x Natale» che l’Aiuto individuale, un servizio a integrazione degli aiuti sociali che fornisce un sostegno finanziario a chi vive un periodo di difficoltà.
Dall’inizio della pandemia di coronavirus, il sostegno alle persone colpite dalla povertà ha assunto sempre maggiore importanza all’interno della CRS. Le associazioni cantonali hanno teso una mano alle famiglie in difficoltà fornendo loro aiuti transitori immediati in maniera semplice e rapida. Dallo scoppio della pandemia le domande sono aumentate del 30 per cento.
Nel 2020 circa l’8,5 per cento della popolazione residente permanente che vive in economie domestiche private (pari a circa 722 000 persone) risultava colpita dalla povertà (redditi del 2019) e doveva vivere con 33 franchi al giorno a persona. In questa cifra dovevano rientrare le spese di cibo, vestiti, comunicazione, energia elettrica, spese domestiche, costi sanitari, trasporti, intrattenimento e formazione, cura del corpo, quote associative e hobby (Fonte: Povertà | Ufficio federale di statistica (admin.ch)Si apre in una nuova finestra.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa della Croce Rossa Svizzera
Raymond Ruch, Tel. +41 58 400 41 32, raymond.ruch@redcross.chSi apre in una nuova finestra
Ufficio stampa della Posta Svizzera SA
Silvana Grellmann, Tel. 058 3412671, Presse@post.chSi apre in una nuova finestra