Question 1

Assemblea della Croce Rossa

Accepted Answer

Organo supremo dell’associazione, l’Assemblea della Croce Rossa (ACR) adotta le principali decisioni strategiche dell’associazione CRS ed elegge i suoi organi. Composta da 64 rappresentanti delle associazioni cantonali della Croce Rossa e da 33 rappresentanti delle organizzazioni di salvataggio della Croce Rossa, l’ACR si riunisce almeno una volta all’anno.  Elezioni per il completo rinnovo del Consiglio della Croce Rossa In occasione dell’Assemblea ordinaria della Croce Rossa (ACR), tenutasi il 23 e 24 giugno 2023 a Neuchâtel, hanno avuto luogo le elezioni per il completo rinnovo del Consiglio della Croce (CCR) per il quadriennio 2023-2027. I delegati e le delegate hanno eletto Thomas Zeltner nuovo presidente della CRS e successore di Barbara Schmid-Federer, ritiratasi dalla presidenza a inizio giugno 2023 per motivi di salute. Con l’elezione di Thomas Zeltner, la guida della più grande organizzazione umanitaria svizzera è stata assunta da una personalità che vanta notevole esperienza e ottimi contatti sia all’interno che all’esterno della CRS. I delegati e le delegate hanno approvato il rapporto annuale 2022 e il conto annuale 2022. L’ACR ha inoltre incaricato il CCR di istituire un cerchio del consorzio CRS, che funga da organo di coordinamento per tutte le questioni operative fondamentali che riguardano il consorzio CRS nel suo complesso. L’assemblea ha nominato membro onorario Peter Maurer, fino al 2022 presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR). Il premio Croce Rossa è stato assegnato alla «SAO Association» per il suo impegno a favore delle donne in fuga. Il premio di incoraggiamento è stato invece vinto dall’associazione bernese «Mazay», i cui volontari e le cui volontarie si impegnano per l’integrazione sociale di profughi e richiedenti l’asilo. Assemblea straordinaria della Croce Rossa Il 25 marzo 2023 si è tenuta a Berna un’Assemblea straordinaria della Croce Rossa per attribuire i due posti vacanti di vicepresidente. Il 15 dicembre 2022, infatti, quattro membri del Consiglio della Croce Rossa si erano dimessi in seguito alla decisione del CCR di separarsi da Markus Mader, da anni direttore della CRS. I delegati e le delegate hanno eletto Matteo Pedrazzini e Hans Jürg Steiner vicepresidenti della CRS per i mesi restanti del mandato 2019-2023. In attesa dell’ACR ordinaria di giugno 2023, la funzione di vicepresidente ex officio della Federazione internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) è stata ricoperta dall’allora presidente della CRS Barbara Schmid-Federer.

Question 2

Consiglio della Croce Rossa

Accepted Answer

Il Consiglio della Croce Rossa (CCR), comitato dell’associazione CRS, è l’organo strategico supremo incaricato della direzione e della vigilanza di quest’ultima. Il CCR dirige la CRS e la rappresenta all’esterno e negli organi internazionali, oltre a disporre di una rappresentanza fissa all’interno del Movimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. È inoltre responsabile dei compiti strategici e della sorveglianza sulle attività delle organizzazioni affiliate e delle istituzioni. Infine promuove e coordina la collaborazione e il dialogo tra le organizzazioni della Croce Rossa. Nel 2023 il CCR si è riunito 15 volte con 13 riunioni in presenza e tre online. Ha inoltre effettuato un ritiro di un giorno. Nuova composizione All’assemblea ordinaria della Croce Rossa del 23 e 24 giugno 2023, i delegati e le delegate hanno partecipato alle elezioni per il completo rinnovo del CCR, eleggendo Thomas Zeltner nuovo presidente del Consiglio della Croce Rossa. Sono stati inoltre riconfermati tutti i suoi membri, ossia i due vicepresidenti Matteo Pedrazzini e Hans Jürg Steiner, Filippo Bolla, Ursula Forrer e Marzio Medici. I nuovi eletti nel Consiglio della Croce Rossa sono stati, oltre a Thomas Zeltner, Manuel Bessler, Ömer Güven, Elischa Link, Christian Ludwig e Hans Muff. Annalise Eggimannn ha invece deciso di non ripresentarsi all’elezione per motivi professionali. Anche Matteo Pedrazzini si è dimesso dal suo ruolo di vicepresidente della CRS e membro del Consiglio della Croce Rossa a partire dal 12 dicembre 2023 per ragioni legate alla sua attività professionale. Conformemente ai suoi Statuti, la funzione di vicepresidente ex officio della Federazione internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) è ricoperta dal presidente o dalla presidente della CRS. Al suo posto, il Consiglio della Croce Rossa può tuttavia affidare questo incarico a uno dei suoi membri. Al termine dell’ACR ordinaria del 2023, Manuel Bessler è stato designato vicepresidente dell’IFRC a Ginevra. A partire dal 13 aprile 2023, in seguito alla decisione del 15 dicembre 2022, il CCR ha formalmente destituito dalla sua funzione Markus Mader, da molti anni direttore della CRS. In seguito all’aggiunta del Consiglio della Croce Rossa al diagramma di funzione, il 13 aprile 2023 la vicedirettrice Karolina Frischkopf ha assunto pertanto i pieni poteri e le responsabilità di una direttrice, funzione che aveva già ricoperto tra il 15 dicembre 2022 e il 12 aprile 2023 sulla base dei poteri delegati dal direttore. Nel 2023 si è tenuta in seno alle organizzazioni della Croce Rossa una consultazione relativa alla futura composizione del Consiglio della Croce Rossa. Nei prossimi anni si cercherà di raggiungere una maggiore diversificazione interna. Iniziata la revisione degli Statuti della CRS Nel 2018 il Governing Board e l’Assemblea generale della IFRC hanno approvato la Guidance for National Society Statutes. Le Società nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa sono tenute ad adattare i loro statuti a tali linee guida entro cinque anni e in seguito a esaminarli e, se necessario, adattarli ogni dieci anni. Il Consiglio della Croce Rossa ha approvato l’organizzazione dell’intero progetto e incaricato la vicedirettrice di avviarlo secondo le tempistiche presentate all’ACR di giugno 2023. Via libera al cerchio del consorzio Nel consorzio CRS collaborano su un piano di parità tutti i suoi membri ossia: associazione CRS, organizzazioni affiliate e istituzioni. Il cerchio del consorzio tratta tutti gli affari operativi di rilevanza preponderante che interessano il consorzio CRS nel suo insieme.
Il Consiglio della Croce Rossa gli ha dato il via libera e l’ha incaricato di iniziare la sua attività da gennaio 2024. Il cerchio del consorzio si è riunito a dicembre 2023 con il gruppo di progetto «Fil rouge» per un passaggio di consegne. La valutazione della fase pilota, che durerà fino al 2025, fornirà spunti per l’implementazione del cerchio del consorzio CRS nella gestione regolare. Vendita della partecipazione a Texaid AG La CRS ha venduto la sua partecipazione alla società Texaid Textilverwertungs-AG alla famiglia fondatrice a partire da novembre 2023. Le azioni vengono trasferite all'acquirente in base ai pagamenti rateali. Membri del CCR (stato del 31.12.2023) Thomas Zeltner (nato nel 1947) è stato eletto membro del Consiglio della Croce Rossa e presidente della CRS nel 2023. Di formazione medico e giurista, ha guidato per 19 anni l’Ufficio federale della sanità pubblica. Successivamente ha ricoperto varie funzioni nel settore della sanità pubblica in Svizzera e sulla scena internazionale. Dal 2012 al 2023 è stato inoltre presidente del consiglio di amministrazione di Trasfusione CRS Svizzera. Hans Jürg Steiner (nato nel 1962) è stato eletto membro del Consiglio della Croce Rossa e vicepresidente della Croce Rossa Svizzera nel 2023. È partner e responsabile della consulenza fiscale presso la società svizzera OBT AG a Oberwangen, fiduciaria specializzata in audit e consulenza. Hans Jürg Steiner dispone di oltre 30 anni di esperienza nel campo della revisione contabile e della consulenza fiscale e possiede una profonda conoscenza della corporate governance presso le organizzazioni contraddistinte dal marchio ZEWO. Manuel Bessler (nato nel 1958) è stato eletto membro del Consiglio della Croce Rossa nel 2023. Ha lavorato per oltre 30 anni nell’ambito degli aiuti umanitari; è stato delegato del CICR e collaboratore dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (UN OCHA) presso la Sede dell’ONU di New York. Dal 2011 al 2023 ha ricoperto la funzione di delegato del Consiglio federale per l’Aiuto umanitario svizzero e di capo del Corpo svizzero di aiuto umanitario. Filippo Bolla (nato nel 1955) è stato eletto membro del Consiglio della Croce Rossa nel 2019. Economista di formazione, lavora come consulente da più di 20 anni. Il suo ambito: l’organizzazione dei sistemi sanitari e la salute pubblica. Nel 2012 è diventato membro del comitato dell’associazione cantonale della Croce Rossa Ticino, di cui è presidente dal 2018. Ursula Forrer (nata nel 1962) è stata eletta membro del Consiglio della Croce Rossa nel 2018. Dal 2023 è Case Manager Est di Micarna. Altre attività: presidente della sezione samaritana di San Gallo / Principato del Liechtenstein e presidente della Croce Rossa sangallese. Ömer Güven (nato nel 1965) è stato eletto membro del Consiglio della Croce Rossa nel 2023. Dal 2020 è direttore di APPISBERG, un centro di competenze per l’integrazione professionale di persone con bisogni speciali. In precedenza è stato, tra l’altro, CEO di Save the Children Svizzera e ha creato la delegazione in Medio Oriente e Nord Africa della CRS. Elischa Link (nato nel 2000) è stato eletto membro del Consiglio della Croce Rossa nel 2023. Dal 2018 è membro dello Young Leaders Forum della CRS ed è stato delegato della Gioventù CRS dal 2022 sino alla sua elezione nel Consiglio della Croce Rossa. È stato presidente dell’Unione Svizzera degli e delle Universitari-e, studia scienze politiche e diritto e ha effettuato vari soggiorni di studio in Asia orientale. Christian Ludwig (nato nel 1948) è stato eletto membro del Consiglio della Croce Rossa nel 2023. Medico di formazione, è stato per 20 anni primario specializzato in oncologia e membro della direzione presso l’ospedale St. Claraspital di Basilea. È inoltre membro del consiglio di amministrazione di Trasfusione CRS Svizzera e, dal 2013, presidente dell’associazione cantonale della Croce Rossa di Basilea Città nonché del consiglio di fondazione del Servizio trasfusionale di Basilea Città e Basilea Campagna. Marzio Medici (nato nel 1959) è stato eletto membro del Consiglio della Croce Rossa nel 2020. Dal 2018 presiede l’associazione cantonale di Uri. Lavora anche come coach e consulente di carriera per responsabili d’impresa. Oltre ai suoi incarichi in consigli di fondazione e comitati direttivi si impegna a favore di persone con disturbi della vista. Hans Muff (nato nel 1958) è stato eletto al Consiglio della Croce Rossa nel 2023. Laureato in economia aziendale (MA FHZH e MBA FHNW), è un consulente indipendente con oltre 30 anni di esperienza in grandi aziende internazionali. La sua area di specializzazione è la gestione delle risorse umane, in particolare i sistemi retributivi e previdenziali.

Question 3

Conferenza nazionale delle associazioni cantonali della Croce Rossa (CNAC)

Accepted Answer

La CNAC è composta da 64 delegate e delegati delle associazioni cantonali della Croce Rossa (AC CR) e ha lo scopo di decidere in merito alle prestazioni comuni e alle strategie di attuazione a livello cantonale e regionale. Oltre alle basi strategiche per la collaborazione nel quadro del sistema di cooperazione della CRS e le decisioni relative all’offerta di base delle AC CR di rilevanza nazionale e presente su tutto il territorio, la Conferenza definisce le partecipazioni delle AC CR per il finanziamento di prestazioni di coordinamento, sostegno e collegamento. Così facendo la CNAC fornisce un contributo importante all’unità della Croce Rossa e all’attuazione della Strategia 2030 della CRS La Conferenza si è riunita il 23 giugno 2023 a Neuchâtel. Sotto la guida del Comitato del Consiglio della Croce Rossa incaricato delle questioni attinenti alle AC CR, i delegati e le delegate hanno trattato l’attuale sviluppo e lo stato dei lavori nell’ambito dell’Aiuto puntuale individuale (Aiuto individuale). In occasione dell’assemblea si è inoltre discusso delle varie attività delle AC CR per la gestione della crisi ucraina in Svizzera, vale a dire corsi di lingua, integrazione nel mondo del lavoro, accompagnamento e offerte informative.

Question 4

Commissione di controllo della gestione (CCG)

Accepted Answer

La CCG ha il compito di vigilare il rispetto dei Principi fondamentali, della Missione e degli Statuti nonché l’applicazione delle decisioni adottate dall’Assemblea della Croce Rossa (ACR) da parte degli organi direttivi. Nel primo semestre 2023 la CCG si è occupata principalmente di indagare gli eventi legati alla separazione dall’ex direttore Markus Mader. In occasione dell’assemblea della Croce Rossa ha quindi presentato ai delegati e alle delegate due proposte di discarico al CCR: una sottoscritta dalla maggioranza e l’altra dalla minoranza. Nel secondo semestre del 2023 la CCG ha rinnovato la sua composizione con tre nuovi membri in aggiunta al membro eletto a giugno 2022. In questo periodo la CCG ha trattato principalmente l’attuazione delle decisioni prese in occasione dell’Assemblea della Croce Rossa di giugno 2023, dell’attuazione delle raccomandazioni contenute nel suo rapporto annuale 2022 relative a indennizzi e corporate governance, cooperazione internazionale, Curena AG e Texaid AG. Si è infine occupata del progetto «Fil rouge – Cooperazione CRS», del plurilinguismo all’interno della Sede CRS e delle partnership della CRS. Nel 2023 la CCG si è riunita 11 volte: sette volte nel primo semestre e quattro volte nel secondo semestre, incluso un ritiro di due giorni. Membri della CCG (stato del 31.12.2023): Dominique Reymond Franziska Plüss Daniel Frei Sara Kurtovic

Question 5

Attività della Sede CRS

Accepted Answer

La Sede della CRS fornisce varie prestazioni centrali per tutta la Croce Rossa Svizzera. Conduce progetti in circa 30 Paesi nel mondo, svolge incarichi che le vengono affidati dall’Assemblea della Croce Rossa e dal Consiglio della Croce Rossa e funge da centro di competenze. Cooperazione internazionale La CRS conduce progetti a lungo termine con l’obiettivo di migliorare l’accesso all’assistenza sanitaria e rafforzare la prevenzione delle catastrofi. Nei suoi Paesi di intervento, la CRS lavora a stretto contatto con le Società nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, le quali dispongono di reti di volontari integrate alle comunità locali in tutto il Paese. In caso di crisi e catastrofi sostiene gli aiuti coordinati del Movimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Nel 2023 la CRS è intervenuta dopo i devastanti terremoti in Siria e Turchia e, in seguito, in Marocco. Nel corso dell’epidemia di colera in Malawi, della crisi umanitaria in Sudan e della fuga di decine di migliaia di persone in Armenia, la CRS ha dato il suo aiuto mettendo a disposizione competenze specializzate, donazioni in denaro e beni di soccorso. Sanità e integrazione Le crisi mondiali hanno avuto ripercussioni sulle attività della CRS in Svizzera, soprattutto per quanto riguarda gli ambiti della migrazione, dell’integrazione e della salute mentale. A fine 2023, il Servizio per richiedenti l’asilo e rifugiati Uri assisteva 915 persone bisognose di protezione e stava allestendo un sistema di case management per l’integrazione sociale e un servizio di sostegno psicologico. Il Servizio di ricerca CRS ha visto aumentare esponenzialmente il numero di richieste di bambini e adolescenti non accompagnati alla ricerca dei familiari, e ha dovuto quindi fare ricorso a misure emergenziali per motivi di risorse. In relazione alla guerra in Ucraina, a fine marzo 2023 le strutture di coordinamento straordinario della Sede e delle associazioni cantonali della Croce Rossa sono state integrate nelle attività di coordinamento regolari del settore della migrazione e dell’integrazione. Molte AC CR hanno continuato a sostenere l’integrazione dei profughi ucraini tramite lezioni di lingua e cultura e aiutandoli nella ricerca di un alloggio. Gioventù e volontariato La Sede della CRS gestisce un centro di competenze nazionale Volontariato e un centro di competenze Gioventù per conto delle organizzazioni della Croce Rossa. Nel 2023 ha avuto luogo la seconda edizione della campagna «Be a Henry». Questa campagna, che aveva lo scopo di sensibilizzare i giovani in merito alle attività di volontariato, è stata condotta esclusivamente sui social media e ha visto la partecipazione di diversi influencer. 850 ragazze e ragazzi hanno deciso di impegnarsi come volontari. Il dipartimento Finanze, personale e servizi fornisce prestazioni interne a favore della Sede della CRS nonché per tutta la CRS e le organizzazioni correlate. Tutte le organizzazioni della CRS si avvalgono così di possibilità di outsourcing nei settori contabilità, informatica, personale, sviluppo di software e altre prestazioni. La direzione di Karolina Frischkopf  Il 15 dicembre 2022 il Consiglio della Croce Rossa ha avviato il processo di separazione dal suo direttore di lunga data Markus Mader. Il 12 aprile 2023 lo ha destituito formalmente dalla sua funzione di direttore della CRS. La guida della Sede della CRS è stata assunta dalla vicedirettrice Karolina Frischkopf, dal 15 dicembre 2022 al 12 aprile 2023 sulla base dei poteri delegati dal direttore e, a partire dal 13 aprile 2023, con pieni poteri. Così facendo Karolina Frischkopf ha garantito la continuità della direzione della Sede CRS. Nel quarto trimestre del 2023 è stato possibile trovare un accordo consensuale insieme a Markus Mader per la definitiva separazione. La festa del personale del 2023 ha offerto l’occasione per accomiatarsi dall’ex direttore ed esprimergli l’apprezzamento nei confronti del suo operato. Già ad agosto 2023, il Consiglio della Croce Rossa aveva istituito una commissione di selezione guidata dal presidente della CRS Thomas Zeltner, incaricata di trovare una persona adatta a ricoprire la funzione di direttore o direttrice a partire dal primo trimestre del 2024. Un anno intenso per il comitato del personale Il 2023 è stato un anno di lavoro intenso per il comitato del personale della Sede CRS (CP). A 12 incontri con i rappresentanti e le rappresentanti del servizio Personale, della direzione e del Consiglio della Croce Rossa, il CP ha espresso le richieste dei collaboratori e delle collaboratrici, le quali vertevano principalmente sulla gestione delle crisi, sull’aumento dello stress lavorativo e sulla compensazione del carovita. Durante tre pause caffè organizzate dal CP, i collaboratori e le collaboratrici hanno potuto conversare in un contesto informale ed esprimere le loro richieste. Il CP ha in seguito invitato il personale a un’assemblea tenutasi il 29 giugno 2023 sul tema della fiducia reciproca in seno alla CRS e su come migliorarla. Tre dei suoi membri hanno presentato le loro dimissioni per la fine dell’anno. Le elezioni complementari che hanno avuto luogo a dicembre 2023 hanno permesso di occupare i posti vacanti. Tre nuovi membri nella direzione Alla fine del 2023 il responsabile del dipartimento Cooperazione internazionale Thomas Gurtner è andato in pensione. A marzo 2023 il Consiglio della Croce Rossa ha approvato all’unanimità la scelta di Michael Kramer come suo successore. Michael Kramer vanta un’esperienza di quasi 25 anni nell’ambito della Cooperazione internazionale e lavora per la CRS dal 2019. Su richiesta della Federazione internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC), è stato inviato in Ucraina fino alla fine di agosto 2023. Ha in seguito preso il posto di Thomas Gurtner nel novembre 2023. Il 1° ottobre 2023 Marc Godat ha assunto la funzione di responsabile del dipartimento Finanze, personale e servizi. Marc Godat vanta una vasta esperienza nei settori delle finanze, dell’informatica e della trasformazione digitale. È entrata a far parte della direzione a partire dal 1° dicembre 2023 anche Romy-Louise Messerli, nuova responsabile del servizio Personale in seguito al pensionamento di Kurt Buntschu dopo ben 40 anni di lodevole servizio presso la CRS. Membri della direzione (stato del 31.12.2023)  Karolina Frischkopf, vicedirettrice e responsabile di stato maggiore
Marc Godat, responsabile del dipartimento Finanze, personale e servizi
Sarah Kopse, responsabile del dipartimento Sanità e integrazione
Michael Kramer, responsabile del dipartimento Cooperazione internazionale
Romy-Louise Messerli, responsabile del servizio Personale
Jonas Reusser, responsabile IT e sviluppo tecnologico
Raymond Ruch, responsabile del servizio Comunicazione
Lukas Sallmann, responsabile del dipartimento Marketing e comunicazione

Question 6

Società Svizzera di Salvataggio (SSS)

Accepted Answer

La SSS è composta da 124 sezioni sparse in sei regioni di tutta la Svizzera e circa 23 000 membri. Il suo principale obiettivo è evitare gli incidenti in acqua e proteggere chi si trova vicino, dentro e sull’acqua. La SSS promuove la prevenzione e organizza corsi sulla sicurezza in acqua, che permettono di ottenere diversi brevetti. Nel 2023 ha tenuto 3700 corsi a cui hanno partecipato 33'000 persone. Insegnanti, responsabili del programma Gioventù+Sport, bagnini, personale dei servizi di emergenza e volontari hanno così potuto imparare o perfezionare la loro tecnica. Fra i vari incarichi delle sezioni vi è quello di garantire la sicurezza delle persone presso le zone di balneazione e intervenire in occasione dei grandi eventi di sport acquatici. La SSS è attiva anche a livello agonistico e partecipa con successo ai campionati nazionali e internazionali con la sua squadra nazionale e la sua squadra nazionale juniores. La missione della SSS: evitare gli annegamenti! In occasione del Forum di sicurezza acquatica (FSA), la SSS e l’Ufficio prevenzione infortuni (UPI) analizzano ogni anno i casi di annegamento che si sono verificati per trarne i dovuti insegnamenti e migliorare le misure di prevenzione. La SSS offre inoltre consulenza ai Comuni su come allestire le loro aree di balneazione. Il suo progetto «Lifesaving-Kids», condotto dalla sezione SSS del Lago di Sempach dal 2022, permette infine ai bambini di acquisire conoscenze in materia di sicurezza nelle acque aperte. Anche altre sezioni propongono corsi sul nuoto in acque libere rivolti a bambini e adolescenti. Durante il ponte dell’Ascensione del 2023, giovani nuotatori e nuotatrici di salvataggio, monitori e monitrici provenienti da tutte le sezioni hanno partecipato al campo giovani organizzato a Fiesch (VS) dalla sezione SSS della regione nordoccidentale per conoscersi e allenarsi insieme.

Question 7

Samaritani Svizzera

Accepted Answer

Le samaritane e i samaritani prestano primo soccorso e salvano vite, trasmettono ad altri le loro conoscenze e prestano aiuto in situazioni di emergenza. Il loro impegno volontario ha un valore inestimabile per la popolazione svizzera. Ogni anno i samaritani e le samaritane svolgono fino a 400'000 ore di servizio volontario prestando primo soccorso e salvando vite, nell’ambito del loro lavoro associativo, guidando gruppi di giovani o partecipando a raccolte di sangue. A tutte queste attività si aggiungono le numerose ore di corso durante le quali i partecipanti imparano a intervenire in una situazione di emergenza. Samaritani Svizzera è uno dei principali fornitori di formazioni sul primo soccorso sia per le imprese sia per i privati. Primo soccorso durante le manifestazioni Molti eventi pubblici non potrebbero avere luogo senza la presenza del servizio sanitario locale. Le sezioni samaritane in loco offrono il loro impegno e prestano con competenza primo soccorso quando necessario. Samaritane e samaritani intervengono con coraggio a seconda della situazione, prevenendo molti danni collaterali. Vari eventi di diversa portata necessitano della loro presenza. Alla Festa federale dello Jodel del 2023 a Zugo, a cui hanno partecipato più di 250'000 persone, oltre 70 samaritane e samaritani hanno prestato primo soccorso a circa 240 partecipanti. Corsi di primo soccorso per il pubblico e le imprese Samaritani Svizzera è uno dei principali fornitori di corsi nell’ambito del primo soccorso. Per oltre 300'000 ore all’anno i suoi volontari e le sue volontarie si dedicano a formare personale di imprese, partecipanti ai corsi di guida e moltissime altre persone interessate ai temi relativi al primo soccorso, preparandoli ad agire in un’emergenza. Ogni anno più di 120'000 persone frequentano le formazioni in primo soccorso offerte da Samaritani Svizzera. Samaritani Svizzera ha inoltre lanciato il progetto «Salvataggi di classe – Primi soccorsi a scuola», che ha per obiettivo di sensibilizzare a questo tema gli studenti delle scuole e trasmettere loro le conoscenze di base necessarie. Questo programma ha permesso di fornire una formazione di base sul primo soccorso a quasi 300 classi con oltre 4700 studenti e 300 insegnanti. Samaritani Svizzera compie 135 anni Il 17 giugno 2023 Samaritani Svizzera ha festeggiato il suo 135° anniversario. L’allora Federazione svizzera dei samaritani (FSS) fu fondata ad Aarau nel 1888 ispirandosi alla dichiarazione di Henry Dunant «Aiutare, senza domandare chi». L’obiettivo di 135 anni fa è divenuto oggi una realtà imprescindibile: i samaritani e le samaritane prestano primo soccorso e i civili dispongono dei fondamenti in questo campo. Rapporto annuale Samaritani 2023

Question 8

Società svizzera per cani da ricerca e da salvataggio (REDOG)

Accepted Answer

Con il loro fiuto, i cani sono in grado di localizzare in modo rapido e affidabile persone sepolte sotto le macerie o disperse in boschi o terreni con una scarsa visibilità. REDOG è pronta a intervenire in qualsiasi momento: in caso di catastrofi naturali, esplosioni, crolli di edifici oppure di persone scomparse in Svizzera. Il 2023 sarà ricordato come l’anno della missione più impegnativa degli ultimi tempi. Il 6 febbraio 2023, giorno del devastante terremoto che ha colpito Siria e Turchia, due delle sue squadre composte da ben 14 cani e 22 conduttori e conduttrici sono volate sul luogo della catastrofe per cercare i superstiti in due zone. Il loro intervento ha sostenuto le operazioni di ricerca della Catena Svizzera di Salvataggio e di GEA, organizzazione partner turca di soccorso. In Svizzera REDOG è intervenuta 11 volte per cercare persone disperse. 100 000 ore di volontariato REDOG è l’unica organizzazione svizzera a proporre una formazione completa per squadre cinofile composte da cane e umano per la ricerca di persone scomparse e sepolte sotto le macerie. REDOG dispone di 52 squadre di ricerca di persone sepolte dalle macerie, di 59 squadre di ricerca in superficie e di cinque squadre per la localizzazione dei cadaveri dopo una catastrofe. Cinque persone specializzate coadiuvano le ricerche con l’impiego di strumentazione tecnica. I membri di REDOG svolgono ogni anno oltre 100 000 ore di volontariato durante esercitazioni, corsi, lavoro associativo e missioni. Anche i privati possono richiedere l’intervento delle sue squadre chiamando il numero 0844 441 144. Grazie alle donazioni, la ricerca di persone disperse è gratuita per le famiglie. Rapporto annuale REDOG 2023

Question 9

Società Svizzera delle Truppe Sanitarie (SSTS)

Accepted Answer

La SSTS promuove l’impiego di persone volontarie nell’ambito dei soccorsi preospedalieri. Le sue principali attività consistono nel formare la popolazione civile alle tecniche del primo soccorso ed effettuare numerosi servizi sanitari. Nel 2023, insieme alle sue sezioni regionali ben integrate sul territorio, la SSTS ha svolto 544'000 ore di volontariato. Insieme a lei si sono inoltre impegnati a titolo volontario 1090 giovani sotto i 30 anni. Soccorritrici e soccorritori ausiliari SSTS Il progetto «Soccorritore ausiliario SSTS» ha potuto essere attuato con successo. Già in possesso del certificato First Aid di livello 3, le soccorritrici e i soccorritori ausiliari SSTS devono impiegare le competenze acquisite partecipando a esercitazioni e postazioni sanitarie per accumulare un’ampia gamma di esperienze pratiche. In un’emergenza ciò permette loro di attingere al loro bagaglio di competenze e prestare rapidamente le cure necessarie. Padroneggiare le tecniche di primo soccorso significa offrire un’assistenza ottimale al momento dei soccorsi preospedalieri nella catena di salvataggio. Dalla sua prima uscita a gennaio 2023, la rivista dell’organizzazione, «Il sanitario», è apparsa con una nuova copertina dotata di un codice QR che rimanda al mondo digitale della SSTS. La SSTS ha infine affermato la sua presenza sui social media aprendo i suoi account su LinkedIn, TikTok, Facebook e Instagram. Campo AULA per giovani A luglio 2023 ha avuto luogo a S-chanf (GR) il 40° campo AULA. Oltre 290 giovani partecipanti hanno acquisito conoscenze sul primo soccorso. La formazione sanitaria prima dell’entrata in servizio ha permesso loro di farsi un’idea dell’esercito, delle professioni sanitarie e delle organizzazioni di pronto intervento, ad esempio partecipando a un’esercitazione di ampia portata. Il campo ha potuto avere luogo grazie all’impegno volontario di oltre cento persone.

Question 10

Trasfusione CRS Svizzera SA

Accepted Answer

Trasfusione CRS Svizzera SA è una società per azioni indipendente di utilità pubblica interna alla Croce Rossa Svizzera (CRS). Su incarico della CRS, Trasfusione CRS Svizzera è l’organo responsabile dell’approvvigionamento di sangue e ha un mandato con la Confederazione per la gestione del registro dei donatori di cellule staminali del sangue. Donazioni di cellule staminali del sangue: giovani donatori cercasi Ogni giorno in Svizzera bambini e adulti scoprono di essere affetti da gravi malattie del sangue come la leucemia. Per molti di loro l’unica possibilità di sopravvivere è legata a una donazione di cellule staminali del sangue. Un quarto di esse, tuttavia, attendono invano in quanto non è possibile trovare un match compatibile. È quindi essenziale iscrivere nel Registro svizzero dei donatori di cellule staminali del sangue quante più persone possibile. Nel 2023 il numero delle iscrizioni è aumentato, ma nuovamente in maniera meno netta che negli anni precedenti. Il focus è puntato quindi sulla diffusione di informazioni sul tema e il reclutamento di giovani donatori e donatrici. Documentario SRF del 07.03.23: Cellule staminali salvavita – Come sono diventato un donatore:  Nel 2023 la richiesta internazionale di trapianti dalla Svizzera provenienti da persone non imparentate è stata nuovamente molto elevata. In questo anno, Trasfusione CRS Svizzera ha potuto festeggiare il millesimo prelievo di cellule staminali del sangue da un donatore svizzero. 183 091 donatori e donatrici di cellule staminali del sangue registrati (2022: 177 849) 81 prelievi di cellule staminali del sangue donati da donatrici e donatori svizzeri a persone non imparentate (2022: 89) Donazioni di sangue: approvvigionamento per lo più stabile In tutto l’arco del 2023 in Svizzera l’approvvigionamento di prodotti emoderivati è stato per lo più stabile. Dal 1° novembre 2023 sono entrati in vigore gli stessi criteri di donazione per tutti coloro che donano sangue, a prescindere dall’orientamento sessuale. Gli standard sempre più elevati rappresentano tuttavia una sfida per gli undici servizi regionali. Il sangue donato va infatti sottoposto a una procedura che include anche i test per verificare la presenza di virus o nuovi agenti patogeni, come la dengue e il virus del Nilo occidentale. Si intensifica quindi lo sforzo necessario per far coincidere il più possibile il numero di donazioni di sangue con il suo fabbisogno, il che si riflette, ad esempio, nell’aumento delle raccolte di sangue itineranti e nella contemporanea diminuzione delle donazioni di sangue in occasione di tali iniziative. Trasfusione CRS Svizzera: rapporto annuale

Question 11

Fondazione umanitaria CRS

Accepted Answer

La Fondazione umanitaria CRS è un’istituzione della Croce Rossa Svizzera (CRS). I suoi tre obiettivi sono: aiutare la CRS e le sue organizzazioni nella realizzazione dei loro compiti umanitari in Svizzera e all’estero, promuovere progetti del Movimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e sostenere il settore della donazione di sangue all’interno e al di fuori dei confini nazionali. La Fondazione umanitaria CRS è una fondazione di promozione sociale. Non ha attività operative proprie, ma persegue la sua missione in accordo con gli obiettivi prioritari e gli orientamenti strategici della CRS garantendo un supporto finanziario. Solo le organizzazioni della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa possono presentare domande alla Fondazione umanitaria CRS. Nel 2023 la Fondazione umanitaria CRS ha approvato 41 nuovi progetti e programmi per un importo equivalente a 31,77 milioni di franchi. 15 milioni di franchi sono stati approvati a carico del budget disponibile ordinario, 16,77 milioni di franchi a carico del capitale libero e dei fondi di riserva per incarichi straordinari, come ad esempio la gestione della crisi in Ucraina e delle sue conseguenze. La ripartizione ai diversi campi di azione della CRS è stata la seguente: Ricerca, salvataggio e aiuto in caso di catastrofi in Svizzera: 2,19 milioni di franchi Salute e sostegno nel quotidiano in Svizzera: 3,49 milioni di franchi Salute e sostegno nel quotidiano all’estero: 8,33 milioni di franchi Integrazione e migrazione in Svizzera: 2,52 milioni di franchi Compiti primari: 5,23 milioni di franchi Aumento del fondo di solidarietà: 10 milioni di franchi Dal 2002 la Fondazione umanitaria CRS ha approvato in totale 418 progetti, programmi e ulteriori incarichi per un importo totale di 455 milioni di franchi. La Fondazione segue i progetti e i programmi che beneficiano del suo sostegno finanziario: ogni anno i responsabili sono tenuti a presentare un rapporto relativo allo stato di attuazione. Nel 2023 la Fondazione umanitaria CRS ha accompagnato 90 programmi, progetti e offerte a cui ha concesso contributi pari a 22,29 milioni di franchi.

Question 12

Fondazione Lindenhof Berna

Accepted Answer

La Fondazione Lindenhof Berna ha lo scopo di gestire l’ospedale Lindenhof e di sviluppare e proporre offerte di formazione e perfezionamento nel settore sanitario. In qualità di partner della CRS, nel 2012 la Fondazione Lindenhof Berna ha creato un fondo Sanità Lindenhof per sostenere progetti e missioni umanitarie nel campo sanitario nonché programmi di formazione e perfezionamento della CRS. Nel 2023 sono state presentate otto domande per un totale di 2,47 milioni di franchi. Due di esse sono state approvate nel corso dell’anno mediante procedura di consultazione circolare; le altre sei sono state esaminate dalla commissione del fondo durante la sua riunione di agosto 2023. In seguito ad approfondite discussioni, la commissione ha approvato cinque delle sei domande, incluso il contributo annuo destinato all’Ambulatorio CRS per vittime della tortura e della guerra a Berna. La commissione del fondo ha pertanto autorizzato il versamento di contributi finanziari equivalenti a 2 425 560 franchi, rimanendo di 386 627 franchi al di sotto del budget 2023 (2 812 187 franchi). Questo importo è stato accreditato al budget 2024, che ammonta così a 3 386 627 franchi.

Question 13

Fondazione finanze CRS

Accepted Answer

Lo scopo della fondazione è acquisire fondi in primo luogo per la CRS e le sue organizzazioni e, in secondo luogo, per i membri del Movimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. La sua sede si trova presso la Sede della CRS a Berna.

Question 14

Interregionale Blutspende SRK AG

Accepted Answer

Interregionale Blutspende SRK AG è un’organizzazione senza scopo di lucro che fornisce prodotti ematici alle regioni di Berna, Vaud e Vallese. È membro di Trasfusione CRS Svizzera come gli altri dieci servizi trasfusionali regionali. Interregionale Blutspende SRK AG

Question 15

Stiftung zur Förderung des Blutspendedienstes Region Bern

Accepted Answer

La fondazione mira a sostenere le attività e a promuovere l’organizzazione Interregionale Blutspende SRK AG, di cui detiene due terzi delle azioni. Stiftung zur Förderung des Blutspendedienstes Region Bern

Question 16

Curena SA

Accepted Answer

Interamente detenuta dalla CRS, Curena pianifica, fornisce e coordina prestazioni soprattutto nel settore sociosanitario, in particolare tramite una centrale di allarme e di servizi. Curena SA

Question 17

Assemblee dei membri del Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa

Accepted Answer

A dicembre 2023, in seguito all’annuncio delle dimissioni del presidente della IFRC Francesco Rocca, si è tenuta un’assemblea straordinaria della Federazione. Kate Forbes, di nazionalità statunitense, è stata eletta presidente. È la seconda donna a ricoprire questa funzione negli oltre cento anni di storia dell’organizzazione.

Question 18

Conferenze regionali extra-europee

Accepted Answer

In quanto Società nazionale della Croce Rossa attiva sul piano internazionale, la CRS ha colto l’opportunità di incontrarsi con altre Società consorelle partecipando a tre Conferenze regionali della IFRC. Conferenza regionale americana a Nassau (Bahamas) di giugno 2023 sul tema «Soluzioni locali per sfide globali». Obiettivo: rafforzare la leadership, il ruolo di ausiliaria e l’efficacia del lavoro della Croce Rossa. Conferenza regionale africana a Nairobi (Kenya) di settembre 2023 incentrata sul potenziamento delle Società nazionali locali e delle comunità locali. Conferenza regionale Asia e Pacifico ad Hanoi (Vietnam) di novembre 2023 sul tema della preparazione alle catastrofi (Preparedness for Disasters). La Conferenza regionale europea si è tenuta nel 2022 in Georgia e si è concentrata sulle conseguenze umanitarie del conflitto in Ucraina, della collaborazione all’interno della regione, della migrazione e della crisi climatica.

Question 19

Una rete umanitaria mondiale

Accepted Answer

Il Movimento Il Movimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa è la più grande rete umanitaria al mondo. Da 160 anni presta aiuti imparziali e neutrali a tutti coloro che si trovano in difficoltà. Esso è composto dal Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR), dalla Federazione internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) e dalle 191 Società nazionali, che riuniscono a loro volta quasi 16 milioni di volontari e sostengono ogni anno 160 milioni di persone.  Il CICR Il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) coordina gli aiuti umanitari internazionali del Movimento durante i conflitti armati. Il suo scopo è tutelare la vita, i diritti e la dignità delle vittime della guerra nonché prevenire la sofferenza umana. La IFRC La Federazione internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) è l’organo federativo delle 191 Società nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. La IFRC promuove la loro collaborazione e le sostiene nelle loro attività e nel loro sviluppo. 
All’interno del Movimento internazionale, coordina le operazioni internazionali di aiuti umanitari in caso di catastrofi naturali o civili: va in soccorso delle persone colpite e svantaggiate e aiuta chi è in fuga al di fuori delle zone di conflitto. Le Società nazionali Nei loro rispettivi Paesi, le Società nazionali mettono in atto la missione umanitaria di cui sono incaricate. Insieme ai loro volontari e al loro personale, propongono prestazioni di vario tipo adatte ai bisogni della popolazione. Intrattengono una relazione privilegiata con le autorità nazionali, che aiutano nel perseguimento delle loro missioni umanitarie così come previsto dal loro ruolo di ausiliarie dei poteri pubblici. Così facendo vigilano sul rispetto dei sette Principi fondamentali della Croce Rossa e del diritto internazionale umanitario.

Disastro sismico Sud-est asiatico: aiuta le persone colpite

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Società Svizzera delle Truppe Sanitarie (SSTS)

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