Raccolta fondi per chi vive in povertà in Svizzera
Nel mese di ottobre 2022 le farmacie BENU della Svizzera tedesca e romanda raccolgono donazioni destinate alla Croce Rossa Svizzera (CRS). Il ricavato andrà a sostegno di coloro che non possono permettersi cure mediche o che non vi hanno accesso.
Nel 2020 in Svizzera circa 722 000 abitanti, equivalenti all’8,5 per cento della popolazione, vivevano in povertà. Vivere in povertà significa avere a disposizione 33 franchi al giorno a testa per pagare: cibo, abbigliamento, comunicazione, consumo di energia, spese domestiche, costi sanitari, trasporti, intrattenimento, formazione, cura del corpo, quote associative e hobby. (Fonte: Redditi, povertà e condizioni di vita nel 2020 - GNP Distribuzione (admin.ch)Si apre in una nuova finestra)
Le persone che si trovano in questa situazione di precarietà tendono generalmente a ridurre al massimo le proprie spese, ad esempio rinviando le visite mediche. La CRS vuole offrire un sostegno per far sì che ciò non avvenga.
Accesso all’assistenza sanitaria per persone socialmente svantaggiate
Per combattere la povertà è importante che le persone socialmente svantaggiate abbiano accesso all’assistenza sanitaria. La CRS aiuta coloro che hanno disponibilità economiche così limitate da non potersi permettere di pagare una visita dal medico. La sua prestazione «Aiuto individuale» offre ad esempio un sostegno finanziario che copre i costi di occhiali, apparecchi dentali e altre spese mediche. Il servizio di assistenza sanitaria per i sans-papiers a Wabern e l’offerta «Meditrina» dell’associazione cantonale della Croce Rossa di Zurigo forniscono ai sans-papiers cure mediche di base e consulenza in varie lingue in uno spazio protetto.
Le associazioni cantonali della Croce Rossa offrono inoltre diverse prestazioni che hanno l’esplicito scopo di migliorare la vita di persone con un reddito basso.
Raccolta di donazioni nelle farmacie
Dal 1° al 31 ottobre 2022 la Croce Rossa Svizzera, l’azienda farmaceutica Sanofi e la catena di farmacie BENU organizzano una raccolta di donazioni nelle farmacie BENU della Svizzera tedesca e romanda. Il ricavato, a cui Sanofi aggiungerà una donazione aziendale, sarà impiegato per sostenere l’accesso all’assistenza sanitaria di persone socialmente svantaggiate.